Di certo non innovativo né nella tecnica né nella storia, ma sicuramente particolare e raffinato nella narrazione, questo piccolo corto di animazione sorprende per la ricercatezza dei dettagli e soprattutto per il loro assemblaggio: gli elementi scenografici, la foggia degli abiti, la scelta del font per i titoli, la musica e le textures riescono a ricostruire con immediatezza e originalità tutto il gusto di un’epoca.
L’illustrazione dei personaggi e degli ambienti strizza l’occhio un po’ a Miyazaki e un po’ ai Classici Disney degli anni Novanta (vedi Florida Feature Animation), ma l’aspetto più interessante è sicuramente a livello di storyboard: è la stessa piccola sarta infatti, che oltre ad essere la protagonista, porta avanti e ricuce brandelli di trama e non solo.
Realizzato da: Lucrèce ANDREAE, Alice DIEUDONNE, Tracy NOWOCIEN, Florian PARROT, Ornélie PRIOUL, Rémy SCHAEPMAN (studenti del corso di «Conception et réalisation de films d’animation» – GOBELINS, l’école de l’image – Parigi)
Musica ed effetti sonori: Pablo PICO, Vincent HAZARD
Postproduzione: Elude Digimage
Articolo redatto da Francesca Cutini
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