Verrebbe da dire che Sergio Saleh sia l’ennesimo motiongrapher argentino che viene a rubarci il lavoro. Rinchiuso nella sua stanzetta a Buenos Aires, la sola esistenza di Skype lo qualifica come Direttore Creativo del restyling di FoxLife Italia, probabilmente il canale in lingua italiana che “veste” meglio e l’unico che riesce ad essere italiano e contemporaneo al tempo stesso.
Ma oramai si sa che in Argentina disegnare l’immagine corporativa di un canale è di moda quanto giocare a pallone e che il livello espresso dagli animatori d’oltre oceano, che ci piaccia o no, va rispettato.
Sergio Saleh, è fedele allo stile sudamericano del riempire lo schermo con una gran quantità di elementi e del far si che magicamente acquistino armonia senza mai saturare la composizione. I mondi che crea sono ben coesi. L’utilizzo del mezzo tecnico è sempre discreto e rigorosamente in funzione dell’idea. Inoltre è un attento ascoltatore. Si preoccupa continuamente che qualsiasi appiglio sonoro non venga sprecato, ma che anzi, potenzi al massimo l’immagine.
Dopo alcuni anni passati nello studio Medialuna, lavora oggi come freelance per varie entità, soprattutto in Spagna, Italia e Sudamerica.
Articolo redatto da Matteo Crinelli
dicembre 8th, 2009 at 00:21
Matteo, sono italiano e ho vissuto per molto tempo in Argentina e negli Stati Uniti. Caro ciccio, ti dico solo una cosa: la loro TV noi la sogniamo.
dicembre 19th, 2009 at 20:01
Ahaha! ma bravi, avete cancellato il mio commento
Proprio gente disposta al confronto, non c’e’ che dire!
dicembre 20th, 2009 at 21:58
Ciao Marco, non abbiamo mai cancellato un commento su questo sito. Probabilmente il tuo messaggio è finito nello spam ed è andato cancellato…
dicembre 21st, 2009 at 11:39
Cioe’ il post e’ stato visibile per alcuni giorni e poi e’ finito nello spam?
dicembre 25th, 2009 at 19:48
anche io ho visto il post per alcuni giorni e poi è sparito,
è stato abbastanza imbarazzante
secondo me così questo sito non va da nessuna parte,
apprezzo lo sforzo che fate ma qualità delle recensioni,
il tono di alcune discussioni e alcuni imbarazzanti atteggiamenti provinciali e italioti rendono il portale alquanto noioso
In parte credo dipenda da noi utenti, in parte da voi redattori,
fatto sta che se vuole essere un motionographer all’italiana la strada è talmente lunga che forse c’è da chiedersi se vale la pena di farla
mah, buon natale cmq
dicembre 29th, 2009 at 03:00
Marco,
grazie per confermare che la mia risposta c’era davvero.
In merito al discorso su motionographer non e’ qualcosa che mi auguro avvenga in Italia, perche’ penso che motionographer non sia tutto questo granche’: e’ diventato molto borghese con la sua policy di cosa far passare e cosa no da quando Justin Cone fece il passo da Tween in poi. Pero’ certo, e’ un gran portale di riferimento e tanto di cappello e quello che offre comunque merita.
Per tornare al post invece mi lamentavo del fatto che qui si fanno sempre questi noiosi paragoni fra noi e gli stranieri. Inoltre tiravo in ballo l’articolo su Paje’ che l’ho trovata davvero triste per alcuni passaggi insensati.
dicembre 30th, 2009 at 14:33
Ragazzi, liberi di crederci o no, io vi assicuro che non so cosa sia successo al commento di Marco. Non avrei alcun motivo di cancellare un commento, soprattutto il tuo, visto che ce ne sono altri, su parecchi articoli molto pesanti.
Detto questo vi auguro buone feste.