Sergio Saleh

Sergio Saleh

Verrebbe da dire che Sergio Saleh sia l’ennesimo motiongrapher argentino che viene a rubarci il lavoro. Rinchiuso nella sua stanzetta a Buenos Aires, la sola esistenza di Skype lo qualifica come Direttore Creativo del restyling di FoxLife Italia, probabilmente il canale in lingua italiana che “veste” meglio e l’unico che riesce ad essere italiano e contemporaneo al tempo stesso.

Ma oramai si sa che in Argentina disegnare l’immagine corporativa di un canale è di moda quanto giocare a pallone e che il livello espresso dagli animatori d’oltre oceano, che ci piaccia o no, va rispettato.

Sergio Saleh, è fedele allo stile sudamericano del riempire lo schermo con una gran quantità di elementi e del far si che magicamente acquistino armonia senza mai saturare la composizione. I mondi che crea sono ben coesi. L’utilizzo del mezzo tecnico è sempre discreto e rigorosamente in funzione dell’idea. Inoltre è un attento ascoltatore. Si preoccupa continuamente che qualsiasi appiglio sonoro non venga sprecato, ma che anzi, potenzi al massimo l’immagine.

Dopo alcuni anni passati nello studio Medialuna, lavora oggi come freelance per varie entità, soprattutto in Spagna, Italia e Sudamerica.

TyC Sport
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FoxLife
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Articolo redatto da Matteo Crinelli

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7 Comments For This Post

  1. Paolo Says:

    Matteo, sono italiano e ho vissuto per molto tempo in Argentina e negli Stati Uniti. Caro ciccio, ti dico solo una cosa: la loro TV noi la sogniamo.

  2. Marco Says:

    Ahaha! ma bravi, avete cancellato il mio commento :)
    Proprio gente disposta al confronto, non c’e’ che dire!

  3. MotionGraphics.it Says:

    Ciao Marco, non abbiamo mai cancellato un commento su questo sito. Probabilmente il tuo messaggio è finito nello spam ed è andato cancellato…

  4. Marco Says:

    Cioe’ il post e’ stato visibile per alcuni giorni e poi e’ finito nello spam?

  5. un altro marco Says:

    anche io ho visto il post per alcuni giorni e poi è sparito,
    è stato abbastanza imbarazzante

    secondo me così questo sito non va da nessuna parte,
    apprezzo lo sforzo che fate ma qualità delle recensioni,
    il tono di alcune discussioni e alcuni imbarazzanti atteggiamenti provinciali e italioti rendono il portale alquanto noioso

    In parte credo dipenda da noi utenti, in parte da voi redattori,
    fatto sta che se vuole essere un motionographer all’italiana la strada è talmente lunga che forse c’è da chiedersi se vale la pena di farla

    mah, buon natale cmq

  6. Marco Says:

    Marco,

    grazie per confermare che la mia risposta c’era davvero.
    In merito al discorso su motionographer non e’ qualcosa che mi auguro avvenga in Italia, perche’ penso che motionographer non sia tutto questo granche’: e’ diventato molto borghese con la sua policy di cosa far passare e cosa no da quando Justin Cone fece il passo da Tween in poi. Pero’ certo, e’ un gran portale di riferimento e tanto di cappello e quello che offre comunque merita.

    Per tornare al post invece mi lamentavo del fatto che qui si fanno sempre questi noiosi paragoni fra noi e gli stranieri. Inoltre tiravo in ballo l’articolo su Paje’ che l’ho trovata davvero triste per alcuni passaggi insensati.

  7. MotionGraphics.it Says:

    Ragazzi, liberi di crederci o no, io vi assicuro che non so cosa sia successo al commento di Marco. Non avrei alcun motivo di cancellare un commento, soprattutto il tuo, visto che ce ne sono altri, su parecchi articoli molto pesanti.

    Detto questo vi auguro buone feste.

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