Per uno strano gioco del destino lo stesso giorno in cui è scomparso Mike Bongiorno è deceduto Sandro Lodolo: ideatore e realizzatore della sigla del programma televisivo a quiz Rischiatutto.
Sandro Lodolo fu l’ideatore delle sigle di molte trasmissioni della Rai. Lavorò in RAI per trenta anni e ha curato la sigla di numerosi caroselli, la sigla di Tv7 e quella della storica diretta dell’atterraggio del primo uomo sulla Luna nel 1969.
Da wikipedia.org: “Nel 1953, diplomatosi grafico pubblicitario, insegnò lui stesso tecnica di animazione nel medesimo Istituto. Nel 1955 realizzò alcune sequenze animate per un film musicale di Xavier Cugat ed entrò come collaboratore ai servizi giornalistici televisivi della RAI per la quale progettò e realizzò anche degli inserti animati per Canzonissima di Garinei e Giovannini. Tre anni più tardi lasciò la RAI ed aprì uno studio pubblicitario in società con un ex compagno del (C.I.A.C.), Ermanno Biamonte. Nello stesso anno conobbe Pino Pascali che collaborerà con lui per dieci anni. Nel 1958-1959 realizza, con la collaborazione di Pino Pascali, alcuni spot per Fleurop, Amadis, Abiti Monti, Autoservizi Maggiore, Conserve Baratta e Ferrovie dello Stato. Nel 1960 fondò, in società con Massimo Saraceni, la Massimo Saraceni Cinematografica (M.S.C.). Sempre avvalendosi della collaborazione di Pino Pascali, realizzò spot pubblicitari, dal vero e in animazione, per Algida, Marga, FF.SS., Squibb, Caffè Mauro, Caffè Camerino, Ariston, Fleurop, Maggiora, Cirio, Amadis, RAI TV, Sacis, Steel USA, Conserve Arlecchino e Argo Elettrodomestici. Nel 1965 lasciò la M.S.C. e fondò la Lodolofilm. In oltre trent’anni di attività realizzerà innumerevoli sigle televisive. Fra le più note, Sapere, Tv7, Incontri, Spazio, Boomerang, Faccia a Faccia, Dossier, Rischiatutto, Prima visione, Break, Tante scuse, Colazione allo studio 7, L’approdo, Domenica in…, Flash , TG1 e Fantafestival. Ha prodotto e realizzato centinaia di caroselli e spot televisivi fra cui Algida, Marga, Strega Alberti, Radiotelefortuna, Petrini, Dieterba, Curcio Editore, Totocalcio, Enalotto, Alco, Toseroni, Arena, Fiorucci, Barilla, Wilkinson, Unedi, Ariston, Spigadoro, Fleurop, Ministero della Sanità (campagna donazione organi) e Cassa di Risparmio di Roma. E documentari e film industriali per Enel, Fiat, CNEN, IRI, Esso, Marina Militare, Regione Sardegna, Regione Abruzzo e Dipartimento Scuola Educazione RAI TV. Ha realizzato le sigle di testa per i film Top Crack, Le Fate, Io tigro, tu tigri, egli tigra, Il colonnello Buttiglione diventa generale, Vogliamo i colonnelli e Il rompiballe. Nel 1991 realizzò un film sperimentale in animazione dal titolo Pianeta Acqua e l’anno successivo, in occasione del 500° anniversario della scoperta dell’America, scrisse e produsse il film La grande scoperta, realizzato in animazione con la tecnica del passo-uno”.
Articolo redatto da Sergio Damele
ottobre 5th, 2009 at 19:30
Mi fa piacere che Motiongraphics.it dedichi questo spazio a Lodolo! Grandi!
Sicuramente L. era un maestro, da un elevato profilo creativo, bisognerebbe parlare piu spesso e dare maggior attenzione, a personalità e maestri del passato che sono stati simbolo di un “espressione” italiana, che ci ha contraddistinto, per molto tempo come uno dei piu fertili poli creativi d’Europa.
un saluto a tutti!
ottobre 5th, 2009 at 22:44
Sono d’accordo con Francesco
spesso mi riguardo tante vecchie animazioni di quel periodo, da Super Gulp ai vari caroselli a film come West and Soda, Vip, ecc. ecc.
Queste persone erano dei maestri nel loro genere ed avevano una creatività ed un’inventiva che ancora oggi a mio avviso stupisce, molto meglio di tanta roba che gira ora…forse è normale dire così essendoci cresciuti, però in quel periodo l’Italia per tante cose era davvero ad altri livelli, non c’è niente da fare, nell’animazione, come nell’illustrazione, nella grafica e nel cinema anche, ovviamente..e un pò spiace pensare che oggi sia tutto scemato in maniera davvero triste in questo paese…e spiace anche constatare che a nessuno gliene frega nulla in Italia di far conoscere queste persone e le loro opere alle nuove generazioni, salvo qualche sporadica ristampa qua e là di qualche opera..in fin dei conti è pur sempre un patrimonio nazionale che andrebbe preservato.
A maggior ragione un ringraziamento sentito va a Motion graphics per aver ricordato l’opera di questo artista, e, come Francesco, mi auguro che vi occupiate più spesso di questi grandi autori
Buona visione a tutti
ottobre 7th, 2009 at 11:53
Grande Lodolo!
Ma dove sono finiti gli altri Sandro Lodolo della TV pubblica italiana? Questi essempi di sopra sono molto più originali e innovativi di tante sigle che si vedono adesso sulla Rai o Mediaset…