Un nuovo articolo per la nostra categoria interactive.
Oggi vi proponiamo un progetto molto interessante ad opera di Oblong, si tratta di G-Speak, ossia un’applicazione/interfaccia interattiva che vuole portare ad un fondamentale cambiamento nel modo di usare il computer, nel lavoro, a casa, in pratica nella vita di tutti i giorni.
Come potrete vedere alcune delle idee riprodotte nel video ricordano il film Minority Report, le mani che riescono a muovere contenuti multimediali su uno schermo interattivo ed infatti questa similitudine non è proprio una coincidenza, uno dei fondatori di Oblong è stato membro del comitato scientifico per il film.
Gli sviluppatori tengono a sottolineare che per loro la programmazione va di pari passo con il design, è fondamentale per loro dare il giusto appeal alle interfacce o alle applicazioni che realizzano, fa parte di quel processo che consente all’interazione uomo-macchina di essere accattivante e quindi duratura nel tempo.
Alcune caratteristiche del progetto G-speak:
- Analizzare enormi set di dati in una unica schermata.
- Visualizzare i dati utilizzando lo spazio tridimensionale.
- Abbandonare il mouse, è più semplice usare le mani.
- Integrazione su di uno stesso schermo di più computer, visualizzazione di dati in contemporanea.
- Sviluppare su larga scala applicazioni che vengano lanciate in contemporanea sul network e consentire a più utenti di lavorare allo stesso progetto in contemporanea, ma in maniera autonoma.
Personalmente credo molto in questo tipo di tecnologia, in maniera semplice, immediata, potrebbe riuscire a rendere “usabile” quello che oggi ancora tanta gente chiama con terrore “computer”.
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