Dietro questa fiction dalle fosche tinte, tramano nell’ombra due loschi figuri: Flavio Rosati e Francesco Sforna.
Entrambi laureati presso il Politecnico di Milano in Design della comunicazione , la loro amicizia nasce proprio durante il primo anno di università.
Nel Dicembre 2005 propongono, insieme, una tesi relativa alla creazione di nuovi format video creati su misura per il mercato MOBILE.
Nasce il progetto “I Dieci Passi”.
Flavio e Francesco propongono il primo serial italiano capace di sfruttare al meglio le caratteristiche dei cellulari (dimensioni display, settaggio audio, risoluzione, ecc..). E usano la motion graphic per ottenere un elaborato video innovativo sia nell’estetica che nel linguaggio.
Alla base del loro lavoro c’è una profonda analisi/critica delle migliori tecniche registiche, stilistiche e di scrittura di sceneggiature adatte per la realizzazione di un prodotto indirizzato al mobile device (“Ogni media ha il suo linguaggio”).
Il risultato è un elaborato video che integra immagini e testi in un unico flusso dinamico. Lo “spettatore” può comodamente fruire della storia sia con l’audio che senza.
Infatti si possono seguire le vicende dei protagonisti leggendo i testi (supportato dai disegni/grafica) e guardando le animazioni (supportate dai testi). La colonna sonora, pur essendo interessante, diventa un optional in più. In questa maniera, “I Dieci Passi” sono usufruibili in qualsiasi ambiente, dal più rumoroso al più silenzioso.
Abbiamo quindi:
- un serial di animazione basato sulla motion graphic;
- trama Noir/Hard Boiler;
- 10 episodi da 2’ e 30” l’uno;
- il testo e le immagini sono fuse in un unico flusso di immagini;
- format creato ad hoc per i cellulari e il mondo del mobile device in generale (I-pod incluso).
- Interazione basata sulla lettura del testo
Di seguito il primo dei 10 episodi, buona Visione!
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